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Chiedere l'ammissione alla massa passiva

Descrizione

Chiedere l'ammissione alla massa passiva

Chiunque ritenga di avere diritto alla liquidazione per l’amministrazione straordinaria della gestione e dell’indebitamento pregresso può presentare domanda entro un termine perentorio di 60 giorni data di pubblicazione dell’avviso all'albo pretorio del Comune.

La domanda deve dimostrare la sussistenza del debito.

Approfondimenti

  • i debiti di bilancio e fuori bilancio verificatisi entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello dell'ipotesi di bilancio riequilibrato
  • i debiti derivanti dalle procedure esecutive estinte
  • i debiti derivanti da transazioni
  • i debiti per interessi e rivalutazione monetaria o altri oneri accessori maturati sino alla data di deliberazione del dissesto (solo in caso di sentenza esecutiva o se definiti con atto transattivo e pur sempre riferiti alla data della deliberazione del dissesto)
  • gli interessi corrispettivi, a richiesta del creditore e se questi accetti di definirne l'ammontare, al tasso dovuto per legge o da contratto, con atto transattivo, riferito alla data della deliberazione del dissesto
  • i debiti per l'acquisizione di aree, ammissibili alla liquidazione alle seguenti condizioni:
    • l'opera sia stata realizzata sulla base di progetti approvati dagli organi competenti
    • non sia più possibile la retrocessione dell'immobile occupato
    • l'ente non abbia richiesto od ottenuto per la stessa opera altri finanziamenti in misura congrua
    • l'ammontare del debito sia comprovato sulla base di stime definitive, transazioni giudiziali o extragiudiziali intervenute tra l'ente locale e i soggetti espropriati, sentenze passate in giudicato o esecutive, indennità stabilite da consulenti tecnici d'ufficio ed accettate dall'Ente espropriante e dai soggetti espropriati.
  • i debiti per forniture, opere e prestazioni relative a lavori pubblici, se le stesse siano state regolarmente eseguite ed acquisite al patrimonio dell'ente, e i prezzi, in mancanza del certificato di regolare esecuzione redatto dal direttore dei lavori, siano dichiarati dal tecnico dell'ente conformi alle disposizioni sulla contabilità dei lavori pubblici
  • i debiti per parcelle di professionisti relative a progettazione di opere e direzione di lavori sono ammissibili alla liquidazione se il progetto relativo, di massima o esecutivo, sia stato consegnato all'ente e risulti di immediata ed effettiva utilizzabilità da un'attestazione firmata dal responsabile tecnico e dal segretario dell'ente e se le parcelle riportino il visto di congruità, ove previsto dalla legge. Per le parcelle di altri professionisti l’ammissibilità è condizionata esclusivamente dal visto di congruità, ove previsto dalla legge.

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